Il lago Mujazzini sorge a pochi chilometri a NE della Città carovaniera di Ghadames, alle porte del Sahara, in un’area classificata come acquitrinosa dalla cartografia italiana dei primi decenni del secolo scorso, e considerata inagibile per i movimenti delle truppe. Il lago è completamente sconosciuto al turismo nonostante rappresenti una particolarissima formazione geologica, unica in Libya. A differenza degli altri laghi del sud del Paese, che sorgono in vallette tra le dune nelle quali affiorano immensi depositi sotterranei di acqua fossile presenti nel sottosuolo del deserto, nei quali il livello del lago segue l’andamento ciclico giornaliero delle maree, il lago Mujazzin si trova più in alto rispetto alla pianura circostante, sulla vetta di una duna.
La duna è orientate da Nord a Sud attorno ad un camino calcareo circolare la cui profondità è sconosciuta, da cui si diparte verso Sud un ramo del lago in cui l’acqua è bassa, ed ospita sul bordo un boschetto di tamerici la cui crescita è favorita dalla presenza dell’acqua.
Nel lago non vive una fauna autoctona, ma si può talvolta osservare la presenza del cosiddetto “Mosquitofish” (Gambusia affinis), un piccolo pesce d’acqua dolce della famiglia dei Pecilidi dell’ordine Ciprinodontiformi, probabilmente immesso periodicamente al fine di limitare il pericolo della diffusione delle zanzare.